Il 9 maggio 1945, dopo 4 anni lunghi e paurosi, per l'Unione Sovietica fini' la seconda guerra mondiale, guerra in cui erano caduti piu' di 20 milioni di Russi. Questo giorno e' uno dei piu' importanti nella storia del mio Paese. Ogni anno, il 9 maggio, tutti i popoli che abitano sul territorio della grande Russia e nelle ex repubbliche sovietiche festeggiano il giorno della Grande Vittoria. Non c'e' famiglia che non abbia perso dei membri in questa terribile guerra. Anche i miei nonni hanno combattuto contro il nazismo. Da bambina, ogni anno, in questo giorno andavo da mio nonno insieme ai miei genitori a festeggiare questa grande festa. Lui aveva fatto la guerra da pilota militare. Ormai sono piu' di 10 anni che i miei nonni ci hanno lasciati. Oggi sono poche le persone che hanno combattuto contro il nazismo dal 1941 al 1945 ma, ogni anno, il 9 maggio, tutta la Russia continua a ricordare i caduti di tutto il mondo in una delle guerre piu' distruttive, tremende e paurose che ci siano mai state... LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Nella citta' di Mosca ci sono numerosi posti turistici, uno dei quali e' il "Vernissage" di Izmailovo. E' un grande mercato dove si trovano oggetti di antiquariato e souvenir russi. Secondo me e' obbligatorio da visitare non solo perche' ci si comprano prodotti dell'arte popolare russa, ma anche per la sua atmosfera. Di tanto in tanto mi piace ritornarci per guardare le bancarelle, parlare con i mercanti e semplicemente sentire l'atmosfera di questo posto. E quasi sempre e' impossibile andar via senza un piccolo-grande souvenir .
Cosi' e' accaduto anche questa volta. Lo scorso week-end eravamo in un posto vicino al Vernissage, avevamo un'ora di tempo libero e abbiamo deciso di fare un breve salto al mercato. Come sempre, non sono riuscita ad andar via senza una nuova Matreshka, comprata da un mercante conosciuto. Ogni volta ne compro una nuova. Mi sa che tra poco a casa mia ci sara' una bella collezione di Matreshka di Sergiev Posad...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
La Russia e' il piu' grande paese del mondo. La sua superficie e' di 17.075.400 Km²: 12.836.900 Km² sono nella parte asiatica, 4.238.500 Km² in quella europea. La Russia ha 143.228.300 abitanti (01/09/2012). La Russia e' un paese multietnico. Sul suo territorio abitano di piu' di 180 popoli diversi. Il popolo russo e' il piu' numeroso: circa 78%. Tra i 180 ci sono delle etnie di cui rimane solo qualche persona, ad esempio: - 8 Kereki |
|
Io e mio babbo abbiamo una tradizione famigliare. Ogni anno nel mese di luglio facciamo insieme i cetrioli salati. Penso che per gli italiani i cetrioli non siano una verdura classica e sono mangiati da poche persone. Ditemi per favore se mi sbaglio. Immaginare che gli italiani possano mangiare i cetrioli salati o li sappiano preparare e’ ancora più difficile per me ;-). |
|
In Italia esiste un proverbio: Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi. Per tutti gli europei il Natale e’ una delle feste piu’ importanti e la festeggiano con tutta la famiglia. Invece per il Capodanno stanno assieme agli amici. In Russia per il lungo periodo sovietico il Capodanno era la festa generale. Anche nella religione ortodossa esiste il Natale. Lo festeggiamo il 6 gennaio. Come mai in Russia il Capodanno e’ piu’ importante? La spiegazione e’ abbastanza semplice. Per tutto il periodo del socialismo la religione era vietata. Da piccoli ci spiegavano che l’USSR era un Paese ateo. In effetti c’erano sempre delle persone credenti per cui la religione esisteva, ma festeggiavano di nascosto, senza farlo vedere agli altri. Per questo motivo per lunghi 70 anni in Russia la festa piu’ importante rimaneva quella di Capodanno. Non sapevamo nulla del Natale. Questa festa e’ tornata nella vita del popolo russo solo dopo la Perestroika. Ormai da 20 anni anche in Russia tutti gli ortodossi festeggiano di nuovo il Natale. Tutto e’ tornato come era prima nella Russia degli zar. Ma il Capodanno per la maggior parte dei russi e’ rimasto al primo posto. E’ una festa in cui tutta la famiglia si unisce insieme, prepara l’insalata Olivie, aspetta mezzanotte per fare i brindisi all’anno nuovo e trova i regali sotto l’albero di Natale...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Per non prendere freddo bisogna essere ben coperti. Un colbacco, un paio di valenki, un paio di varezki, uno scialle di Pavlovo-Posad e siete a posto per ammirare tutte le bellezze della natura russa invernale. Nella Russia antica del Quattrocento i contadini cominciarono a fare e a portare i guanti invernali che in russo avevano il nome Varezki. C’era anche la divisione per quelli da donna e da uomo. Se i guanti da donna facevano parte del costume, quelli da uomo si mettevano per fare i lavori fuori casa. |
|
Negli ultimi anni, ho dedicato molto tempo ai miei due nuovi siti e alle interviste che ho fatto a diversi musicisti e artisti sia italiani sia russi. È tempo ora di riprendere i miei racconti in italiano. Le feste invernali sono finite. Spero che voi tutti abbiate avuto modo di riposare, viaggiare, andare a mostre e a concerti e cominciare il nuovo 2019 con la speranza di passarlo in pace, attivi, sani e felici. Da qualche anno per le vacanze invernali rimaniamo sempre a Mosca. Tutti i miei amici sanno quanto amo il mio Paese. Per me l’inverno è un periodo in cui la presenza della neve è obbligatoria. Abbiamo provato a fare le vacanze natalizie lontano da casa ma abbiamo capito che le migliori sono quelle trascorse in Russia con la neve, con il freddo, con i fiocchi, con le piste di pattinaggio, con il the caldo fuori e con la bellissima Mosca che da qualche anno regala una favola invernale non solo a noi ma anche ai numerosi ospiti che vengono qui per Natale e Capodanno. Molti dei miei amici italiani seguono i miei reportage che ritraggono in foto e in video Mosca in questi giorni di festa. Se un giorno verrete anche voi, sono sicura che le vacanze moscovite rimarranno per sempre nei vostri cuori...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
A me capita spesso di cambiare idea. Cosi’ e’ successo anche questa volta. Mi ero preparata una lettura in italiano (un libro di Ashbrook sulla vita di Donizetti) e invece ho cominciato a leggerne un altro in russo. Ora vorrei condividere con voi l’allegria e la gioia che esso mi ha dato. I testi come questo sono veri gioielli della letteratura di alto livello. Il libro di cui parlo e’ quello di un fantastico pittore, Konstantin Korovin, che si intitola “La mia vita”. A tutti coloro che non conoscono il suo nome dico solo che fu il primo impressionista russo. E’ uno dei miei preferiti. I suoi lavori sono una delizia, una gioia. Korovin lavoro’ molto anche per il teatro, insieme a Sergey Dyagilev e per l’opera privata del grande mecenate russo Savva Mamontov. Fu un caro amico di Mikhail Vrubel’ e Valentin Serov e allievo dei famosi pittori Aleksey Savrasov e Vasiliy Polenov. Fece l’amicizia con Fedor Shalyapin e Anton Chechov e scrisse diversi libri stupendi. Io leggo sempre i libri con un lapis in mano. Mi piace sottolineare certe frasi per poter ritrovarle presto nel testo. Di tanto in tanto le rileggo a me stessa oppure a qualcuno...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO | |
Ormai la domenica e' l'unico giorno in cui a Mosca non c'e' troppo traffico. Ci siamo svegliati abbastanza presto ma avevamo dei dubbi se uscire di casa o no: pioveva, tirava vento freddo e le strade non erano proprio libere. Dopo colazione abbiamo deciso di andar fuori lo stesso. Non ci e' dispiaciuto per niente perche' abbiamo passato una fantastica giornata nel centro di Mosca! In giorni come questi viene voglia di dire: "Mosca! Ti voglio bene! Sei bellissima!" Purtroppo non amo molto la citta' moderna. Sindaci non troppo saggi l'hanno cambiata tanto, ma non per il meglio. Io amo la Mosca degli anni '30, o quella degli anni '60. Mi piace guardare le vecchie fotografie della mia citta', ammirare l'architettura, considerare le automobili e anche la gente di quel periodo. La citta' aveva non solo un suo stile architettonico ma anche un suo modo di vivere...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Sabato scorso a Mosca c’era una nostra amica italiana. Siamo usciti per cenare insieme a lei ed i suoi 8 amici italiani, che prima di quella sera avevano fatto un bel viaggio breve e interessante per qualche città russa. Tutti hanno voluto mangiare in un ristorante proprio russo e ne abbiamo scelto uno “russissimo” non tanto distante dal centro di Mosca. Nell’epoca di coca cola e pepsi cola molti dimenticano, e certi neanche conoscono, che esistevano ed esistono ancora altre bevande buonissime e salutari rispetto a quella americana che e’ andata dappertutto...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Secondo me, era una buona idea comprare del gelato artigianale per il pranzo da Marina. Donatella mi ha proposto di prendere anche qualche cono croccante per poter metterci dentro il gelato. Ci siamo divertiti tutti, sia bambini sia adulti, giocando alla gelateria :-). In Italia il gelato artigianale e' una cosa speciale. Bisogna assaggiarlo almeno una volta quando siete in Italia. Ho cercato di ricordare se a Mosca si possono trovare gelati di questo tipo. In citta' non ci sono le gelaterie e tantomeno quelle che vendono il gelato della propria produzione. ..LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO | |
Ieri mattina avevo un incontro con una persona vicino alla Galleria Tretyakov. Faceva abbastanza freddo, il termometro segnava -16°C. Il freddo di Mosca fa sempre paura ai miei amici italiani Vi devo dire una cosa. Il freddo russo è una cosa semplicemente bella. Chi è stato d’inverno in montagna ricorda bene il cielo azzurro e i fiocchi di neve che brillano sotto i raggi del sole. Allora, il freddo russo assomiglia a quello in montagna e, se l’aria e’ secca, non si sente. La persona con cui avevo l’appuntamento era in ritardo e ho deciso di entrare dentro la Galleria per passare mezz’ora al caldo. Devo dire che non mi capita spesso di andare in questo museo, ma l’amo tanto. Nella Galleria Tretyakov si trova una collezione di pittura russa. A volte vengo solo per vedere qualche quadro. Infatti la collezione e’ grandissima ed e’ abbastanza difficile vederla tutta in un giorno prestando attenzione ad ogni quadro. Quando ero piccola, mio nonno mi portava spesso in questo posto. Sono sicura che e’ grazie a lui che l’amo così tanto. Ricordo che potevamo passare 5-6 ore dentro la galleria a guardare i quadri e poi ci tornavamo spesso di nuovo. In ogni periodo della mia vita ho avuto diverse sale preferite e diversi pittori preferiti...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Non spesso capita di vedere il mese di novembre a Mosca sotto la neve e con il freddo invernale. Di solito l’inverno viene negli ultimi giorni di questo mese. Cade la prima neve e dopo qualche giorno si scioglie. Poi viene l’aria fredda, e nei primi giorni di dicembre, che in Russia e’ il primo mese invernale, siamo gia’ in completo inverno con tanta neve, le temperature sotto zero e l’aria gelida. Ma negli ultimi anni il clima sul pianeta e’ molto cambiato e le stagioni naturali non seguono piu’ quelle del calendario. Questo novembre e’ una vera e propria eccezione. Le temperature sono sempre sotto zero e capita di prendere dall’armadio la pelliccia. Siamo abituati ai mesi freddi e sinceramente mi mancano. La variabilita’ delle stagioni russe e’ una splendida cosa perche’ abbiamo proprio di tutto: calda estate con il sole e le temperature sopra +30C, bellissimo autunno con i colori indimenticabili da dipingere, bella primavera, freddo e spettacolare inverno con i fiocchi che brillano sotto i raggi del sole. L’autunno e l’inverno sono stati descritti strepitosamente nelle opere del nostro grande poeta Alexandr Pushkin...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Oggi, sulla scrivania del mio computer ho trovato una foto. In questa foto ci sono tre bambole di pelliccia. Sono Ceburaski. Ceburaska e’ un personaggio favoloso inventato da un scrittore russo per bambini, Edoardo Uspenskij. Nella lingua russa non esiste la parola Ceburaska. Sia il personaggio che il suo nome sono inventati. Ogni bimbo russo del periodo della mia infanzia aveva il libro di Uspenskij che raccontava la storia di Ceburaska e delle sue amiche bambole. |
|
Ogni Paese del mondo ha le sue usanze e le sue tradizioni. I miei amici italiani sono sempre curiosi di sapere cosa mangiano i russi per colazione. 1. Spesso la gente mangia una pappa d’avena. Si’, proprio la pappa. Lo so che in Italia la pappa la mangiano solo i bambini e gli anziani ;-), in Russia invece la mangiano anche gli adulti e questa colazione e’ molto salutare. Ognuno la cucina al modo suo. Ad esempio, noi ieri l’abbiamo cucinata con i ribes (la bacca stagionale). E’ venuta buona e cosi’ bella che ho voluto di fotografarla (la vedete nella foto). Dopodiche’ abbiamo preso un caffè. 2. Un’altra colazione popolare e’ uno yogurt e un caffelatte o una tazza di te’...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Il latte d'uccello :-) Il nome di queste famosissime chicche puo' sembrare un po' strano, ma per tutti bambini sovietici degli anni Ottanta e per i loro genitori erano gli "zuccherini" piu' desiderati e ricercati. Cosa vuol dire "latte d'uccello", Dal 1967, "il latte d'uccello" viene prodotto in una antica fabbricca di cioccolata di Mosca che si chiama "Rot-Front"...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Verdi a Mosca |
A Mosca, nella casa museo di Shalyapin, viene presentata una mostra dedicata al grande genio di Verdi. Fino al 31 agosto, in viale Novinskiy 25-27, avrete la possibilita' di vedere delle lettere di Verdi, dei manifesti, delle fotografie, dei documenti d'epoca e di ascoltare le musiche del grande maestro. Una parte molto interessante della esposizione e' anche quella musicale. Grazie ai mezzi di comunicazione digitali abbiamo la possibilita' di ascoltare le registrazioni storiche: partendo da quelle fatte sui cilindri fino ai CD. Su uno schermo potete guardare anche una interessantissima lezione sulle musiche di Verdi fatta dal grande maestro Riccardo Muti al Teatro dell'Opera di Roma, e su un altro schermo potete godere l'interpretazione delle musiche di Verdi del Maestro Arturo Toscanini. La scelta dei brani musicali e' eccezionale anche dal punto di visto storico: e' molto interessante osservare Toscanini dirigere...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
Apparizione del Cristo al popolo |
Se siete a Mosca non perdete l’occasione di visitare la Galleria Tret'jakov! È un museo che contiene la più grande collezione della pittura russa. Si trova proprio al centro della città, non tanto distante dalla Piazza Rossa. È uno dei miei musei preferiti. La storia della sua fondazione è molto interessante. Un grande mecenate russo, Pavel Tret'jakov, dedicò tutta la vita a una raccolta della pittura russa e quindi la lasciò in dono alla città di Mosca. Oggi vorrei raccontarvi di un quadro solo di questa grandissima collezione. Nell’esposizione è una delle tele più importanti e grandiose: "L'apparizione del Cristo al popolo" di Aleksandr IvAnov, che è esposta in una sala, da sola, insieme a numerosi frammenti della sua preparazione. È molto interessante la storia della sua creazione e del suo trasporto da Roma a San Pietroburgo. Il pittore russo Aleksandr IvAnov visse molti anni in Italia e "L'apparizione del Cristo al popolo" nacque a Roma...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
La manifattura Trekhgornaya fu fondata nel 1799 a Mosca dal negoziante Ivan Prokhorov ed dal suo socio Ivan Rezanov. La fabbrica produceva diversi tipi di cotonine e con gli anni allargo’ pian piano la sua produzione. E’ diventata molto famosa e più conosciuta grazie alla varietà delle immagini sulle stoffe, la qualità e la tradizione russa usate nelle produzioni. |
|
La coperta patchwork olimpica |
I Giochi olimpici a Sochi sono i ventiduesimi giochi invernali. Per il mio Paese sono i primi, gli unici altri (i Giochi estivi a Mosca) sono ormai un lontano ricordo. Nel 1981 andavo in prima elementare e di quella festa sportiva ricordo poco. Ma la rammentano bene i miei genitori, e il loro e' un bel ricordo. Ormai sono rimasti nella storia e nella cronaca. Secondo me, le Olimpiadi sono una festa per tutti coloro che amano lo sport: per gli atleti, per i quali la partecipazione e' tanto importante perche' vincere e' lo scopo della loro carriera sportiva; per il pubblico, che prova l'allegria della vittoria o l'amarezza della disfatta. Non voglio parlare qua della politica, perche' lo sport dovrebbe esserne fuori. Qua vince quello che e' davvero il migliore! Almeno vorremmo crederci! Inizialmente non volevo scrivere nulla sulle Olimpiadi, ma ho cambiato idea ieri quando ho comprato una valigia. Si', e' stata proprio una valigia a farmi cambiare idea... |
Fabbrica delle porcellane di San Pietroburgo (Leningrado) M.U. Lomonosov Questa è la prima fabbrica di porcellana in Russia. E’ stata fondata nel 1744 dall’ imperatrice Elisaveta. Dal 1765 la zarina Ekaterina II ha dato alla fabbrica il nome “la fabbrica delle porcellane dell’imperatore”. Alla fine del Settecento la porcellana russa era già famosa in tutta Europa. La fabbrica produceva porcellane d’autore. Per la decorazione gli autori usavano i soggetti nazionali, facevano diverse serie delle stoviglie dedicati agli eventi importanti nella storia russa, come ad esempio il servizio “Guriev” che celebrava la memoria della guerra del 1812 con Napoleone...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Collezione di A.Vasiliev |
Alexandr Vasiliev e' un famoso scenografo teatrale e storico della moda russo. E' nato nel 1958 a Mosca. Suo padre, Alexandr Vasiliev, fu un famoso pittore teatrale (1911-1990). Sua madre era la professoressa di Scuola d'Arte Drammatica MHAT di Mosca e attrice Tatiana Vasilieva-Gulevich (1924-2003). Alexandr Vasiliev ha fatto l'Universita' teatrale di Mosca, si e' sposato con una francese e nel 1982 si e' trasferito a vivere a Parigi. In Francia Vasiliev ha approfondito i suoi studi in una scuola presso il Louvre e poi alla Sorbonne. Come pittore teatrale ha fatto le scene per 120 spettacoli in 25 Paesi. Ha lavorato tra l'altro in Francia, in Inghilterra, in Belgio, in Italia, in Portogallo e in Germania, in Svizzera e negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, in Cina ed anche in Messico, in Cile...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
C’è un po’ di tristezza in Russia per la fine dei Mondiali di calcio. Un po' come nel lontano 1980, quando alla fine delle Olimpiadi tutto lo stadio piangeva mentre salutava il grande Orsetto Olimpico che volava nel cielo di Mosca sopra l’arena. C’è un po’ di tristezza, dicevo, ma c'è ancor più felicità, perché questo evento grandioso si è svolto nel mio Paese ed è stato organizzato e realizzato con grandissima professionalità. Personalmente, non avevo nessun dubbio che l’organizzazione sarebbe stata di altissimo livello. I Mondiali hanno dato la possibilità di far conoscere meglio la grande Russia a tutti i suoi ospiti e soprattutto a quelle persone che NON SANNO NULLA del mio Paese e sono certi che sia una località immersa nel freddo polare e abitata da orsi ubriachi con la balalaika (sul serio!). Quante stupidaggini! Fortunatamente, tanta di questa gente è stata portata in Russia proprio dal calcio, e ha avuto la possibilità di vedere con i propri occhi com'è veramente, senza pregiudizi e luoghi comuni. Sono sicura che avranno il desiderio di tornarci, perché questo è un Paese unico e grande, e gli stranieri che la conoscono grazie alla sua letteratura, al suo patrimonio culturale, musicale, artistico, del balletto e sportivo ne parlano sempre con venerazione e sognano di visitarla almeno una volta nella vita...LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO |
|
Copyright © 2004-2024 Amoit |