Io e mio babbo abbiamo una tradizione famigliare. Ogni anno nel mese di luglio facciamo insieme i cetrioli salati. Penso che per gli italiani i cetrioli non siano una verdura classica e sono mangiati da poche persone. Ditemi per favore se mi sbaglio. Immaginare che gli italiani possano mangiare i cetrioli salati o li sappiano preparare e’ ancora più difficile per me ;-).
Invece in Russia e’ un alimento molto popolare usato in diversi piatti e mangiato anche da solo.
Per preparare i cetrioli salati dovete avere:
- cetrioli di un certo tipo (piccoli e robusti come sono nella fotografia)
- sale
- aglio
- foglie di ribes e di ciliegio
- finocchio selvatico
Ci sono anche altre erbe, che ognuno mette a suo gusto e così crea la sua ricetta personale.
Per preparare un chilo di cetrioli salati dovete avere un litro d’acqua bollente dove bisogna mettere 2 cucchiai di sale. I cetrioli vengono lavati e messi in una pentola di alluminio (solo di alluminio!). Prima, sul fondo, si mettono un po’ di erbe e aglio tagliato a pezzi grossi, poi va uno strato di cetrioli, dopodiche’ di nuovo uno strato di erbe e aglio e poi di cetrioli. L’ultimo deve essere lo strato di erbe. Quando i cetrioli con le erbe sono già dentro la pentola versateci l’acqua salata bollente. Coprite con un coperchio la vostra pentola e lasciatela ”riposare” almeno per 7 ore. Assaggiate i cetrioli e se vi sembrano buoni e sufficientemente salati allora tirateli fuori dalla pentola. Se vi sembrano poco salati allora lasciateli ancora per un paio d’ore dentro l’acqua salata.
I cetrioli salati si mettono nella famosa insalata russa o in un’altra tipica insalata che si chiama “vinigret” fatta soprattutto di verdure cotte (carote, patate bollite, barbabietole e piselli).
A noi piace mangiarli con le patatine bollite calde. Certi li prendono con la vodka (un bicchierino di vodka e subito dopo un cetriolo salato).
Non vi consiglio di provare a fare i cetrioli salati in Italia perché per farli buonissimi bisogna averne un tipo speciale che da noi è disponibile solo d’estate e certamente avere tutte le erbe necessarie.
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Marina Nikolaeva, febbraio 2014