Valentin Serov
(1865-1911)
***
Valentin
Serov e' un famoso pittore e grafico russo. Nacque a San Pietroburgo ed
era figlio del noto compositore e critico musicale A. Serov nonche' di
un'esperta pianista, allieva dello stesso A.Serov. Lei era di trent'anni
piu' giovane rispetto al marito, il quale, purtroppo, non ebbe la fortuna
di godere di una lunga vita. Infatti, quando il piccolo Valentin aveva
da poco compiuto i sei anni, A.Serov mori' tra numerose sofferenze.
Valentin Serov comincio' a dipingere sin da piccolo. Nel 1872, assieme
ai genitori, parti' per Monaco di Baviera, dove porto' a termine la scuola
elementare. Lo stile innato dell'arte pittorica gia' affiorava in quel
periodo nel piccolo Serov, il quale dimostrava sempre piu' di possedere
un grande talento. Questa spiccata dote artistica era stata osservata
da M.Antokoskij, grande scultore e sincero amico della famiglia Serov.
Noto' infatti che Valentin, malgrado la giovane eta', gia' si esprimeva
pittoricamente su livelli elevati e consiglio' pertanto alla madre del
piccolo artista di portarlo a Parigi, ove avrebbe potuto prendere lezioni
dal famoso pittore russo I.Repin. La cosa ando' in porto e Repin divenne
insegnante di Valentin Serov per diversi anni.
Nel 1876 la famiglia Serov torno' da Parigi a Kiev. Qui, Serov termino'
gli studi ginnasiali e inizio' a prendere lezioni di pittura dal maestro
N.Murashko.
Ma nel 1878 Serov si reco' a Mosca, perche' aveva saputo che nella capitale
era giunto I.Repin. Valentin, ben contento di ritrovare il suo vecchio
maestro, riprese le lezioni da Repin e, per qualche tempo, abito' assieme
alla famiglia di Repin.
Susseguentemente, Repin condusse il giovane Serov nella tenuta di Abramtsevo
e qui, spesso assieme, dipinsero i bellissimi paesaggi osservabili da
questa magnifica localita'.
Nel 1880, Serov, superati tutti gli esami, comincio' a studiare presso
l'Accademia delle belle arti a San Pietroburgo.
Nel 1884 compi' un viaggio a Monaco di Baviera e poi soggiorno' per qualche
tempo in Olanda, dove studio' particolarmente da vicino le opere di Velasquez
e di Rubens.
Il grande talento di Serov paesaggista si sviluppo' pienamente quando
si reco' in Italia assieme al suo grande amico I.Korovin e ai figli di Savva Mamontov.
Qui, Serov dipinse numerosi paesaggi ed e' doveroso ricordare soprattutto
i dipinti "Lungofiume Schiavoni a Venezia" e "Piazza San
Marco".
Ritornato in Russia, Serov dipinse uno di suoi piu' famosi quadri ossia
"La bambina con le pesche" (e' il ritratto di Vera, la figlia
di Savva Mamontov). Nel 1888 Serov dipinse un nuovo quadro, poi diventato
famoso, che esprime e forse riassume le sue numerose doti stilistiche:
si tratta della "Ragazza sotto la luce del sole".
Nel 1890 Serov si innamoro' seriamente di O.Trubnikova e nello stesso
anno la sposo'. Poi nacque la figlia Olga che allieto' un matrimonio tutto
sommato felice. In questo periodo, Serov lavorava poco, ma esegui' comunque
un importante quadro: quello in cui veniva ritratto uno strepitoso tenore
italiano dell'epoca, Francesco Tamagno, che si trovava in Russia per calcare
le scene del teatro di Savva Mamontov.
Poi Serov dipinse un ritratto in cui veniva raffigurato il suo grande
amico pittore russo K.Korovin, con il quale, come gia' ricordato, si era
recato in Italia. L'amicizia tra questi due personaggi fu sicuramente
salda anche se contraddistinta da due caratteri molti diversi tra loro.
I membri del circolo di Mamontov affibbiarono loro un nome scherzoso,
valido per entrambi: Serovin, in cui e' evidente la "mescolanza"
tra i due cognomi.
Il 1893 rappresento' per Serov un anno di intenso lavoro: infatti, si
impegno' nell'eseguire molti ritratti. Proseguendo con questo buon ritmo,
verso la fine dell'Ottocento, l'artista era diventato quasi di casa presso
la famiglia dello zar. Il ritratto di Nicola II si distingue in modo particolare
per la vivacita' e l'espressivita' del volto.
Nel 1905 Serov ritrasse la grande attrice drammatica russa M.Ermolova,
impostasi all'attenzione del pubblico per le sue doti vocali e mimiche.
Ormai, i molti ritratti di famosi e ricchi personaggi non si contarono
piu'. Basti ricordare quello del principe Jusupov, proprietario della
famosa tenuta Arkhangelskoe che si trova vicino a Mosca, quello della
principessa Leven, di Ida Rubinstein, della ballerina A.Pavlova eccetera.
Verso la fine del 1910, Serov dipinse l'ultimo suo famoso ritratto, dedicato
alla principessa O.Orlova.
Valentin Serov mori' prematuramente nel 1911 a Mosca, circondato dall'affetto
e dalla stima di parenti e amici.
Marina Nikolaeva, Carlo Radollovich, 3/2004
|