Torri del Cremlino ***
La torre Taynitskaja Con la costruzione
della torre Taynitskaja (del segreto), nel 1485 inizio' la creazione di
un complesso di fortificazioni mai visto prima d'allora in Russia. Diresse
i lavori l'architetto italiano Antonio Friasin. La torre eretta sul luogo
in cui esisteva la vecchia arcata d'ingresso risalente ai tempi di Dmitrij
Donskoj. La torre celava due segreti: il pozzo e il tunnel
sotterraneo che sfociava sulla riva del fiume e che serviva a rifornire
d'acqua i moscoviti in caso d'assedio: da qui il suo nome. La torre del
Segreto, dotata di arco d'ingresso, aveva un camminamento con feritoie
che la raccordava al ponte in pietra situato a posa distanza. Nell' interno
della torre c'era un enorme locale con potenti arcate.
La torre Beklemishevskaja Nel 1487 l'architetto italiano Marco Ruffo, nell'angolo sud-orientale del Cremlino, costrui' una torre alta di forma rotonda, denominata Beklemishevskaja in quanto nel XV secolo accanto ad essa sorgeva il palazzo del boiardo (il nobile proprietario delle terre) Beklemishev. Nel XVII secolo la torre fu completata da una bella guglia svettante, acquistando snelle forme architettoniche e perdendo la sua severita' medioevale. All'inizio del XVIII secolo, durante la guerra russo-svedese, attorno alla torre furono costruiti dei bastioni e allargate le feritoie.Si tratta di una delle poche torri del Cremlino che non abbia subito radicali rifacimenti. La sua altezza e' 46,2 m.
La torre Vodovsvodnaja Nel 1488
all'estremita' sud-occidentale del Cremlino fu costruita la seconda torre
di forme rotonda, denominata Sviblova in onore dell'omonimo signore feudale.
La torre aveva un pozzo ed era collegata al fiume con un passagio segreto. |
La torre Konstantino-Eleninskaja Nel 1490 laddove in passato sorgeva una torre in pietra bianca dei tempi di Dmitrij Donskoj, fu eretta una torre con passo carraio. Ebbe il nome "Konstantino-Eleninskaja" nel XVII secolo in quanto accanto sorgeva la chiesa dedicata ai santi Costantino ed Elena. Nel 1680 la torre fu coperta con una snella guglia su basamento quadrato poggiante su archi. Il passagio fu chiuso, nei locali fu insediato il "dipartimento di polizia" e la torre fu trasformata in prigione. Il popolino la chiamava torre delle torture. La sua altezza e' di 36,8 m.
La torre Tsarskaja Accanto alla torre Spasskaja dalla linea delle mura sporge una specie di edicola chiamata la "torre dello zar". Il suo aspetto attuale risale al 1680 e, secondo la leggenda, da qui lo zar poteva osservare in segreto cosa accadeva in piazza Rossa. Le forme della torretta rammentano quelle di un "terem". L'elegante guglia ottagonale, sormontata da una banderuola dorata, poggia su quattro tozzi pilastri. L'altezza della torretta compresa la banderuola e' di 16,7 m.
La torre Nabatnaja In cima al terrapieno che costeggia la "Discesa di S. Basilio", proprio di fronte al tempio di San Basilio il Beato, svetta la torre Nabatnaja, coie' la torre della campana a martello. Fu eretta nel 1495 in mezzo ad altre due e cioe' la torre dello zar e la Konstantino-Eleninskaja. Sotto la sua guglia pende la campana del richiamo. Quando lungo le strade che conducono a Serpuchov o a Kolomna comparivano i reparti del nemico, la campana diffondeva l'allarme in tutta Mosca. Nel 1771 durante la rivolta della peste a Mosca, i cittadini insorti fecero suonare la campana di questa torre e l'intera popolazione ando' a rifugiarsi dentro il Cremlino. L'imperatrice Caterina II si vendico' facendo strappare la "lingua" (cioe' il battaglio) della campana. Nel 1803 la campana fu tolta e attualmente e' esposta nell'Armeria. L'altezza della torre e' di 38 m.
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Da sinistra a destra: le torri Konstantino-Eleninskaja, Nabatnaja, Tsarskaja e Spasskaja |
La torre Spasskaja La torre Spasskaja, cioe' la torre del Salvatore, elegante costruzione di dieci piani con ampio arco d'ingresso e che nel 1991 ha celebrato il suo cinquecentesimo anniversario, e' il simbolo universalmente noto del Cremlino. Questa torre e'...... |
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