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Pattinaggio artistico
Il pattinaggio artistico e' a mio avviso lo sport piu' bello. Ricordo
che da bambina guardavo in TV tutti i campionati di tale specialita'.
Venivo catturata dalla magia della musica che accompagnava i vari volteggi
e che metteva in mostra i pattinatori piu' abili del mondo. Si trattava
di una autentica favola su ghiaccio.
Non svelo nessun segreto se affermo che la scuola russa di pattinaggio
artistico e' la piu' forte del mondo. Infatti, da molti anni i pattinatori
russi ci regalano stupendi spettacoli, affermando la propria superiorita'
nel corso di diversi campionati e percio' un indiscusso primato.
La storia del pattinaggio sovietico-russo evidenzia nomi di molti pattinatori
che hanno conseguito per il proprio Paese significative vittorie in numerosi
campionati, diventando atleti di fama mondiale. Basterebbe ricordare :
Ljudmila Pakhomova e Aleksandr Gorshkov, Irina Rodnina e Aleksandr Zaitsev,
Ljudmila Bielousova e Oleg Protopopov, Nataliya Betimiyanova e Andrey
Bukin, Igor Bobrin, Ekaterina Gordeeva e Sergey Grinkov, Aleksey
Yagudin, Evgeniy Plushenko,
Irina Slutskaya, Elena Bereznaya
e Anton Sikharulidze . Questa lista potrebbe essere ulteriormente
allungata se volessimo aggiungere altri nomi di prestigiosi concorrenti
russi.
I loro destini si sono rivelati molto diversi fra loro e a volte hanno
assunto risvolti persino tragici. Tutti gli appassionati di pattinaggio
artistico ricordano i campioni russi Ekaterina
Gordeeva e Sergey Grinkov. Forse, e' stata la coppia piu' abile e
rappresentativa della specialita' raggiungendo il titolo di campioni al
termine di numerose competizioni mondiali. Li amavano in tutto il mondo.
Poi...nell'anno 1995 accadde una terribile tragedia: infatti, durante
un allenamento in America, moriva improvvisamente Sergey Grinkov all'eta'
di soli 28 anni. Si tratto' di un incredibile dramma che commosse profondamente
tutto il mondo sportivo.
Nell'anno 1996, durante un allenamento a Latviya, Elena Bereznaya riportava
un trauma alla testa . Tale trauma apparve subito molto grave. La pattinatrice
venne operata, ma, dopo l'intervento, purtroppo non fu in grado ne' di
parlare, ne' di camminare per tanto tempo. Ma ecco la vera sorpresa: nessuno
poteva immaginare che, un giorno, questa bella ragazza dal carattere di
ferro ritornasse a pattinare su giaccio e conquistasse la medaglia d'oro
al termine di una Olimpiade .
E vorrei contemporaneamente sottolineare che nessuno di queste "perle"
del pattinaggio seppe conquistare "facili vittorie". Infatti,
molte gare furono durissime e combattute sino all'ultimo. Ecco perche'
sarebbe giusto ricordare anche i nomi degli allenatori che contribuirono
al successo. Si tratta di allenatori noti a livello mondiale perche' furono
attivi non soltanto in ambito russo. Lavoravano infatti alacremente anche
con pattinatori provenienti dall'America, dall'Italia, dalla Francia,
da Israele e da molte altre nazioni. Vorrei citare ad esempio Tatyana
Tarasova, Elena Chaikovskaya, Aleksey Mishin, Tamara Moskvina e Viktor
Kudryavtsev. Proprio grazie ad una grande allenatrice russa, Tatyana Tarasova,
i pattinatori italiani Maurizio Margaglio e Barbara Fusar Poli riuscirono
a diventare autentici campioni.
Purtroppo non mi e' stato possibile rintracciare i siti dedicati ai molti
pattinatori russi di fama mondiale per poterveli presentare su "Un
viaggio chiamato Russia". In ogni caso, vorrei sottolineare che il
destino e la storia che hanno contraddistinto ognuno di loro si sono rivelati
degni di nota, molto interessanti e, come gia' detto, persino tragici.
E' la storia dei grandi pattinatori russi.
Potrete comunque visitare i siti di Evgeniy Plushenko (russo/inglese),
Ekaterina Gordeeva e Sergey Grinkov (russo/inglese), Aleksey Yagudin (russo),
Elena Bereznaya e Anton Sikharulidze (russo) cliccando sulle loro foto
o sui loro nomi che osservate in calce a questa pagina web. Visitate anche
il sito di una grande allenatrice russa Tatyana Tarasova (russo/inglese)
cliccando sul suo nome nell'articolo.
Marina Nikolaeva, Carlo Radollovich, 1/2005
disegni di Ksenia Rogaceva
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