Michail Vrubel'
(1856-1910)
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M.Vrubel'
fu un estroso pittore, un esperto grafico, un pittore per scenografie
teatrali e anche scultore. Nacque nel 1856 a Omsk.
Fu proprio M.Vrubel' il promotore di quel nuovo stile che riscosse successo
in seno all'arte russa e che si chiamo' "Moderno". Nacque nel
1856 ad Omsk da un prestigioso padre affermatosi nella vita come giurista
militare. Frequento' il ginnasio classico e termino' questa scuola facendosi
notare grazie ai suoi voti molto alti. In seguito, M.Vrubel' decise di
frequentare la scuola d'arte a San Pietroburgo (1867-1869), mentre nel
1874 M.Vrubel' inizio' con impegno i propri studi di giurisprudenza presso
l'Universita' di San Pietroburgo, studi che porto' a compimento nel 1879.
Ma qui inizio cio' che potremmo definire un suo salto di qualita' perche',
ascoltando gli impulsi di una sua intima vocazione, decise di frequentare,
nel 1880, l'Accademia delle Belle Arti. Qui conobbe il famoso pittore
russo I.Repin e prese lezioni private dallo stesso Repin. Nel 1884, M.Vrubel'
inizio' un proficuo soggiorno in Italia, ove apprese i segreti della pittura
del Rinascimento. Ma la sua vera carriera d'artista comincio' a Kiev,
dove venne invitato affinche' iniziasse i lavori di restauro della cattedrale
di San Kirill. Negli anni 1886-1887 esegui' gli abbozzi per la cattedrale
di Vladimir, mentre a Kiev impartiva lezioni private. Nel 1889 dipinse
il famoso quadro "Gamlet e Offelij". Nello stesso anno si reco'
a Kazan' per andare a trovare il suo babbo improvvisamente ammalatosi.
Quando ritorno' a Mosca ebbe il piacere di incontrare il gia' noto pittore
K.Korovin (un grande amico di V.Serov). Vrubel' decise in quella circostanza
di fermarsi a Mosca e di lavorare, seppure parzialmente, presso le botteghe
d'arte di Korovin. Qui e' bene ricordare che Korovin e Serov vennero presentati
da Vrubel' al mecenate Savva
Mamontov . In questo stesso periodo, Vrubel' comincio' ad impostare
gli abbozzi per gli spettacoli che andavano in scena presso il teatro
lirico fondato da Savva Mamontov. Poi Vrubel', mai domo e con lo stesso
entusiasmo degli anni precedenti, divenne dirigente artistico della produzione
di ceramica ad Abramtsevo. Nelle botteghe di Abramtsevo,
Vrubel' esegui' molte opere in ceramica e imparo' contemporaneamente l'arte
sottile di lavorare la maiolica. Questo periodo trascorso ad Abramtsevo
rappresento' per lui un impegnativo arco di tempo sotto il profilo artistico,
forse il piu' importante della sua vita. Nel 1890 dipinse il suo famosissimo
quadro "Demonio" (il suo primo "Demonio"). Nel 1891,
il famoso pittore P.Konchalovskij gli propose di eseguire una serie di
illustrazioni destinate a completare artisticamente l'opera letteraria
di M.Lermontov denominata "Demonio". Ma un'altra allettante
proposta pervenne a Vrubel': eseguire un particolare pannello per la casa
di Dunker in via Povarskaj, a Mosca. Tale casa rifletteva uno stile architettonico
di ispirazione rinascimentale e Vrubel' decise pertanto di usare come
soggetto il carnevale veneziano, che comunque si rifaceva al Rinascimento.
Nacque cosi il noto pannello "Venezia".
Nel 1894 Vrubel' ritorno' in Italia e qui volle riflettere molto prima
di definire l'aspetto da dedicare al "Demonio". Nello stesso
anno, dopo il menzionato viaggio in Italia, dipinse un altro pannello
denominato "Spagna". Osservando le curiose, spesso anguste vie
di Genova e grazie a particolari spunti assistendo all'opera lirica "Carmen",
trasse le ispirazioni necessarie per eseguire tale opera.
Nel 1896 Vrubel' si sposo' con la giovane cantante lirica N. Zabela. Senza
dubbio la moglie alimento' ulteriormente la sua vena artistica perche'
Vrubel' inizio' da quel momento un periodo lavorativo ancora piu' intenso.
Inizio' infatti a dipingere quadri poi divenuti famosissimi come "Mikula
Selijanovich", " La principessa fantasia" nonche' il pannello
"Il volo di Fausto e Mefisto" .
Nel 1898 Vrubel' e K.Korovin iniziarono gli abbozzi per l'opera di Rimskij-Korsakov
dal titolo "Sadko" che sarebbe andata in scena presso il teatro
lirico di S.Mamontov . Una particolare soddisfazione venne provata da
Vrubel' nel 1899 quando dipinse il suo secondo "Demonio".
Nel 1901 nacque il suo primo e unico figlio, che sarebbe poi morto dopo
appena qualche anno. Il pittore provo' un enorme dolore e qui dovette
affrontare il periodo piu' tragico della sua vita: infatti, nonostante
le cure prestategli, dovette essere ricoverato in un ospedale psichiatrico.
Nel 1904 riusci'sorprendentemente a guarire e, tornato a casa, riprese
a dipingere. Riusci' addirittura a realizzare ancora qualche opera artistica.
Purtroppo, nel 1906 Vrubel divenne cieco e, disperato per non potersi
piu' esprimere artisticamente, mori' nell'anno 1910 .
Marina Nikolaeva, Carlo Radollovich, 3/2004
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