Evgenij Abramovic Baratinskij (1800-1844) |
Disinganno
Non mi tentare, non ve n’è ragione, con codesta tua nuova tenerezza: chi fu disingannato si sa estraneo ad ogni incanto di passati giorni! Io non credo ormai nelle promesse, io non confido ormai nell’amore, né posso abbandonarmi nuovamente a sogni che una volta mi tradirono. Non aumentare la mia cieca pena, non condurre il discorso sul passato, da premurosa amica non turbare il malato nel proprio assopimento. Io dormo, e grato mi è questo sonno; dimentica illusioni che già furono: nell’anima puoi ora risvegliare soltanto agitazione, non amore.
( trad. di M. Colucci) |
Copyright © 2004-2024 Amoit |