Orest Kiprenskij
(1782-1836)
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Kiprenskij
e' stato un grande pittore e disegnatore di ispirazione romantica. Figlio
di un uomo della gleba, ricevette un cognome del tutto inventato.
Nel 1788 inizio' a frequentare l'Accademia delle belle arti a San Pietroburgo
sotto la guida degli illustri artisti Levickij, Ugriumov e Doyen e qui
termino' i suoi studi nel 1803.
Tra i suoi capolavori sono da annoverare numerosi ritratti. Egli, infatti,
venne particolarmente apprezzato come ritrattista, ma meritano pure di
essere menzionate alcune serie di incisioni da lui eseguite.
Nel 1808, ospite di un suo caro amico, e cioe' il grande collezionista
e mecenate A.Tomilova, venne pregato di ritrarre quest'ultimo. Egli accolse
la richiesta e ricevette sinceri complimenti per la notevole, particolare
vivacita' del quadro.
Dal 1809 al 1812 Kiprenskij soggiorno' a Mosca. Questo periodo moscovita
rappresento' un arco di tempo assai importante per la carriera di Kiprenskij.
Infatti, proprio nella capitale, egli diede vita a quadri molto rappresentativi
come " Ritratto di E.Rostopchinoj" (1809), "Ritratto di
E. Ristopcina" (1809), "Ritratto di E.Davydova" (1809),
"Ritratto di A.Chelisceva" (1810). Con tutta probabilita', il
suo capolavoro di spicco e' il "Ritratto di D.Hvostovoj", terminato
nell'anno 1814.
Nel 1816 Kiprenskij ricevette il titolo di consigliere dell'Accademia
delle belle Arti e nello stesso anno si reco' in Italia, precisamente
a Roma, dove fu affascinato dal classicismo del Canova, del Thorwalsen
e del Camuccini.
Dal 1816 al 1822 Kiprenskij abito' e lavoro' in Italia. Vi e' da rilevare
che Kiprenskij fu il primo pittore russo al quale la Galleria degli Uffizi
trasmise l'ordinazione per un autoritratto. Questo grande riconoscimento
riservatogli fu davvero un grande onore per lui, considerato che tale
prassi era riservata soltanto ai pittori europei piu' famosi.
Egli dipinse altri autoritratti, ma il piu' famoso e' senz'altro quello
che ha per titolo "Autoritratto con fazzoletto al collo".
Terminato il suo soggiorno in Italia, dipinse il famoso "Ritratto
di E.Avdulina"(1822-1823), mentre nell'anno 1827 gli venne riservato
un incarico di grande prestigio: poter ritrarre il grande poeta russo
A.Pushkin.
Nel 1831 lo ritroviamo in Italia e precisamente a Napoli, dove venne nominato
professore dell'Accademia delle belle arti. Qui, nello stesso anno, dipinse
il ritratto di gruppo "Lettori delle riviste a Napoli", che
venne particolarmente apprezzato per la briosita' e l'agilita delle figure
in esso dipinte.
Come gia' accennato, Kiprenskij e' un tipico rappresentante della pittura
romantica russa ed e' stato il primo russo ad affermarsi anche in tutto
il resto dell'Europa, godendo di sicura fama.
Kiprenskij mori' nel 1836 e venne seppellito a Roma.
Storia d'amore
Marina Nikolaeva, Carlo Radollovich, 3/2004 |