DIARIO DI VIAGGIO
NOVEMBRE A MOSCA,VIAGGIO DI UN'ITALIANA
9 - 24 Novembre 2007
NOTA SPESE:
1. Passaporto € 100.00 circa
2. Visto € 180.00/200.000 circa
3. Volo prenotato via internet AIR BERLIN -con scali lunghi 2/5 ore in Germania- € 250.00 (prenotazione 1 mese di anticipo)
4. Ero ospite -quindi alloggio gratis- ho speso circa €300.00 di cibo, musei, souvenir, trasporti e acquisti vari
Partire per Mosca a novembre può sembrare da pazzi (cosa vai a fare che c'è un freddo bestiale?? -mi dicevano tutti-) invece una volta arrivata ho capito che era la decisione giusta, nevicava e faceva freddo ma mi sentivo proprio in Russia, quella dei romanzi ottocenteschi.
Scesa dell'aereo ho affrontato la città dal suo lato peggiore, il traffico -pericoloso-..... più di due ore ad attraversare la città, ma in compenso ho dato il primo sguardo alle mura del Kremlino e alle sue stelle rosse illuminate...indovinate di cosa sono fatte....e a tantissimi altri edifici che di notte mettono il vestito più bello, ho anche scorto sulla riva della Moscova dei giocolieri e magiafuoco decisamente surreali.
La mattina seguente, alle prime luci dell'alba (erano le 10 passate, ma la latitudine fa si che le giornate siano più corte) dopo aver scoperto che non mi piace il caviale sul pane, ho iniziato il training per la città, il mio ospite si è preoccupato di farmi imparare a memoria il nome delle fermate che mi interessavano (Asta..... diceva l'altoparlante in continuazione) giretto in piazza rossa e allenamento per ordinare Piva e Ceasar salad, per sicurezza dopo il caviale non ho provato altro per quel mattino.
Al pomeriggio ho imparato ad attraversare la strada, si esattamente, ci sono strade a sei corsie, sottopassaggi sotto gli incroci con 8 direzioni diverse e nessuno pensa sia il caso di lasciare attraversare un pedone sulle striscie, ci vuole allenamento per non essere investiti, chi è stato a Napoli sicuramente riuscirà a cavarsela.
Impressionante è anche la quantità di macchinoni che si vedono per le strade della capitale Cayenne, Pajero, Hammer, BMW e Mercedes, ho anche visto una limousine, non normale però...Hammer.
Al secondo giorno ho cominciato a girare da sola e Mosca mi ha conquistata, la Metropolitana -meglio di quella di Londra vi assicuro- è calda, pulita, luminosa, economica, velocissima e anche bella, le stazioni infatti, sono tutte diverse e in centro sembrano sale di palazzi ottocenteschi, ognuna con il suo stile e le sue particolarità. Mosaici, dipinti, lampadari imponenti, statue di bronzo e un'architettura particolarmente curata per far si che nessuna stazione assomigli ad un'altra.
Poi ho visitato San Basilio una cattedrale che sembra disegnata, è come un gioiello che rende la piazza rossa più bella e all'interno, sorpresa delle sorprese, tantissime rampe di scale che conducono a piccole stanze con soffitti altissimi dominati da icone dorate magnifiche (secondo me ricorda il castello di Hagwards di Harry Potter).
E una volta in Piazza rossa, soprattutto se nevica, è impossibile non infilarsi dentro il GUM, una struttura bellissima piena di scale e ponticelli dove sembra di essere in centro a fare una passaggiata tra i negozi a giugno (è si anche da questo si vede che la Russia è prodruttrice di gas c'è un bel caldino ovunque) i negozi sono quasi tutti boutique Dior, Cartier, Armani, niente di adatto a tasche come le mie, ma è sempre bello fare un giretto tra le vetrine.
Visto il periodo ho escluso le visite ai parchi, troppo freddo, quindi niente Gorkij Park ho riepiegato sui musei, che a Mosca non mancano, anzi.
L'Armeria all'interno del Kremlino è imperdibile c'è anche il vestito dell'incoronazione della zarina Caterina e una quantità incredibile di oggetti appartenuti agli zar, affascinante anche per quelli che ricordano con terrore le visite ai musei durante le gite scolastiche -c'è anche l'audioguida in inglese-.
Ho visitato anche le pinacoteche, la galleria Pushkin, il museo storico e cinque o sei chiese ortodosse che mi si paravano davanti nel mio peregrinare (NB: nelle chiese ortodosse, per rispetto della tradizione, le donne dovrebbero entrare a capo coperto -fanno eccezioni per i turisti solo in quelle più famose-, io a novembre tra sciarpa e cappello non ho avuto problemi ad adeguarmi).
Dopo circa una settimana di giringiro per la città mi ero ambientata bene e ho deciso di allontanarmi un pò (poco) dal centro, ho visitato la vecchia Arbat che conserva ancora casettine a due piani (tra cui quella del poeta Pushkin) che sono però sovrastate dal palazzone in stile neogotico di epoca sovietica che ospita il ministero degli esteri. Questo enorme e cupo palazzo fa parte di una serie di 7 palazzi, che dovrebbero ricordare l'imprero romano con i suoi 7 colli, quindi è inutile prenderlo come punto di riferimento ci si confonde e basta.
Un altro posto che merita una visita è il negozio di giocattoli in piazza Lubjianka, il Detskij Mir, splendido, al suo interno c'è anche una giostra da luna park.
Il fine settimana sono andata a vedere lo spettacolo del balletto del Bolshoj (che era in ristrutturazione) al teatro all'interno del Kremlino, la struttura del teatro mi ha subito messo in soggezzione, enorme ed imponente doveva dimostrare il potere della Russia sovietica, infatti lì si riunivano anche per comizi e riunioni di partito. Il balletto ha soddisfatto in pieno le mie aspettative, decisamente consigliato anche a chi non apprezza la danza classica, è da vedere se si programma un viaggio in Russia.
Ho avuto anche la fortuna di passare 2 giorni in dacia, una casetta (dotata di acqua corrente, riscaldamento e sauna) in mezzo ai boschi con 40 centimetri di neve immacolata. A pochi kilometri c'erano anche le piste da sci, il tutto ad un'ora dal centro di Mosca, se vi capita l'occasione merita fare un giro fuori città.
Purtroppo due settimane passano veloci, soprattutto in vacanza ed è arrivato velocemente anche il giorno del rientro a casa, quindi dopo aver acquistato qualche souvenir, ho fatto le valigie e sono ripartita con l'idea di ritornare presto.
Sono quindi ritornata in Italia con una bella impressione della Russia, niente a che vedere con quello che ci mostrano i telegiornali, è una capitale moderna con tutti suoi problemi, ma non si rischia di essere rapinati più che a Milano. Quindi se siete affascinati dalla russia, cosa aspettate?! Preparate le valigie!!
Stefania Riz, ottobre 2008 |