Intervista con Roberto Petagna di Cagliari.

 

Marina : Sei stato a Mosca qualche volta. Ricordi la tua prima impressione di Mosca? E l'impressione piu' forte quale è stata?

Roberto : Si, sono stato a Mosca quattro volte in circa un anno. La prima volta a Dicembre 2004, e l'ultima a Gennaio 2006. Penso di aver provato un'insieme di "prime" impressioni. Ricordo distintamente l'impressione di grigio e severità offerta dall'aeroporto Sheremetyevo all'arrivo, dovuta agli ambienti di progettazione sovietica e al personale in divisa dall'aria molto severa. Allo stesso tempo però provavo una sensazione speciale e molto bella: ero arrivato a Mosca, città carica di storia, di significati, indubbiamente una bellissima emozione.Tornato a casa dalla prima volta, l'impressione generale che mi sono portato
in Italia, è stata positiva anche se avevo visto molte cose diverse e che forse non mi piacevano particolarmente, per cui una visita più accurata sarebbe stata l'ideale e penso sia servito molto poterci riandare poi altre tre volte successivamente. L'impressione più forte penso che alla fine sia quella bella sensazione che ho provato di essere in una città molto ricca di storia e di avvenimenti, quasi un simbolo mitologico per la nostra cultura occidentale. Questo si respira a Mosca, specie quando si percorrono luoghi famosi come la Piazza Rossa o il Kremlino.

Marina : Cosa ti e' piaciuto in Russia e c'e' stato forse qualcosa che non ti e' piaciuto?

Roberto : Non penso di essere in grado di esprimere un giudizio sulla Russia intera, avendo visto solo alcune volte Mosca ed una cittadina della regione moscovita. Certamente ho avuto modo di vivere molte esperienze tipiche della vita locale, questo si, per cui mi sono fatto un'idea e ho avuto modo di apprezzare delle cose, ma anche di rendermi conto che molte altre non mi piacevano, ma restiamo comunque a realtà attorno a Mosca che possono essere totalmente differenti dal resto della Russia.
Personalmente mi è piaciuto quel senso di storia e di importanza di cui parlavo prima, veramente bello. E' piena di monumenti, chiese e costruzioni veramente da ammirare e poi ho trovato interessante il contrasto urbano tra zone molto grigie e zone molto
colorate. Direi che si mangia pure bene, ma non sono un grande appassionato dello stare a tavola, per cui non saprei dare maggiori informazioni. Della Russia in generale mi piace la lingua e il cirilico, spero di poterlo imparare a modo. Ovviamente mi è anche piaciuto tantissimo poter vedere e visitare luoghi legati alla grande aviazione russa. Un grandissimo complimento lo meritano i sistemi di trasporto, ad iniziare dalla metropolitana. Efficienza, bassi costi e possibilità persino di ottenere una corsa di taxi anche da chi non è taxista allo stesso prezzo. La mobilità nelle città l'ho trovata un milione di volte migliore di quella che c'è nella mia città (Cagliari). Purtroppo ci sono tantissime cose che non mi sono piaciute, di tutti i miei viaggi in giro per il mondo, non avevo mai raccolto così tante cose che non mi piacevano, ma forse è anche dovuto al fatto che è l'unico posto dove ho avuto modo di conoscere per molto più tempo.

L'inquinamento alto, il senso civico ed ecologico e il rispetto della proprietà pubblica e privata sono ancora molto lontani dagli standard europei, noi italiani siamo molto indietro rispetto ad altri Paesi Europei, ma i Russi sono molto piu' indietro di noi. Complice certamente anche la totale mancanza di leggi e soprattutto di volontà di applicare le regole e controllare e punire chi non rispetta. Per questo stesso motivo, vige la legge della corruzione, dell' "ognuno fa quello che vuole" in molti settori e questo però non va a garanzia di chi vorrebbe investire da quelle parti. A meno che entri nelle logiche di corruzione, del "così fan tutti"....e allora puoi "semplificarti" la vita.

Marina : I russi come sono? Come li hai visti tu?

Roberto : Il fatto di incontrare personale nei negozi, negli hotel, in giro fondamentalmente freddo, per i fatti suoi, privi di atti di cortesia come può essere un saluto formale o anche solo un sorriso, beh questo è una cosa strana per noi italiani. E' anche vero però che se diventi amico di un russo, il loro atteggiamento cambia in meglio, sono cordiali, rispettosi e più aperti. In generale sembrano molto presi da se stessi, chiusi e poco propensi al prossimo, oserei dire anche poco solidali o generosi nei confronti del prossimo, ognuno pensa a se stesso, e questa cosa è accentuata.

Non mi è piaciuto l'atteggiamento delle persone che mi sono trovato davanti nelle varie situazioni, amici e fidanzata compresi. Un senso di arrendevolezza di fronte ai sopprusi e al mal sistema che prevale nel sistema civile e sociale russo. L'impiegato di un qualsiasi ente pubblico o di un hotel si sente il padrone del mondo e detta legge, qualsiasi cosa faccia, anche con palese violazione dei diritti dei clienti, nessuno protesta ma accetta la situazione senza protestare. L'ho visto accadere a Mosca con la mia fidanzata, con utenti di uffici pubblici, con clienti di hotel, alla stazione dei bus, l'ho visto accadere in una cittadina in provincia di Mosca, sempre con la mia fidanzata ma anche con cittadini negli uffici della pubblica amministrazione... insomma troppi esempi, troppe situazioni di questo tipo hanno formato questa mia opinione. Subiscono passivamente le cose che non funzionano del sistema, se da un lato li protegge da sicuri nervosismi dall'altro non fanno proprio niente per invertire la tendenza, un accenno di protesta, un tentativo di difendere i loro diritti. Se poi chiedete "ma perchè non reagite? non vedete che calpestano i vostri diritti?" ebbene TUTTI i miei conoscenti russi (al momento ho fatto questa domanda a 6-7 persone diverse fra di loro, di varia età e cultura) rispondono uguale: "tanto a che serve se reagisco? mica posso cambiare la situazione!"Allucinante! Sono però anche consapevole che l'Italia era esattamente così 20 anni fa, il cittadino era prigioniero e vittima del sistema, probabilmente è un passaggio... come dire, evolutivo, del sistema sociale e civile.

Marina : Nei tuoi viaggi per Mosca hai avuto qualsiasi difficolta' (la lingua, spostamento per la citta' ..)?

Roberto : Nonostante i punti negativi sopra citati, sono dell'avviso che la Russia vada visitata, conosciuta e apprezzata in tutto l'insieme perchè ha tanto da offrire in senso positivo. Il problema è che l'esistenza dei visti di ingresso, della registrazione per come è strutturata adesso, comporta una certa difficoltà e lungaggine nei tempi organizzativi del viaggio, oltre ad un maggior costo del viaggio. I trasporti che ho conosciuto io, sono quelli di Mosca e della cittadina di provincia di Mosca (Orekhovo-Zuevo). Ebbene sono i migliori che abbia mai provato, per cui non c'è un problema per spostarsi a prezzi più o meno onesti. Il problema semmai è la lingua, la capacità di leggere il cirilico e di comunicare, questo può rappresentare una barriera, il consiglio che posso dare è quello di imparare almeno l'alfabeto cirilico, questo darà accesso all'uso della metropolitana con l'aiuto magari di un piccolo dizionario.

Marina : Cosa consiglieresti agli italiani che ancora pensano di visitare la Russia?

Roberto : Consiglio di programmare per tempo il loro viaggio in Russia, di visitare Mosca che merita tantissimo e soprattutto di evitare di fare gli italiani superiori ai russi, atteggiamento che ho sempre incontrato in tutti i miei viaggi. Fin dall'arrivo in aeroporto, nell'attesa del controllo passaporti (che certamente è snervante), sentire parole di disprezzo... direi che sono fuori luogo, se si inizia così.... stattevene a casa! Inoltre agli amanti della storia, delle architteture etc.. la Russia offre tantissimo, per non parlare dei musei ovunque. D'altronde è un Paese a fortissima trazione culturale per cui ce n'è per tutti i gusti. Inoltre
vorrei dare questo consiglio: se visitate solo Mosca e San Pietroburgo, non sognatevi di aver conosciuto la Russia. Perchè la vera Russia, è quella che sta fuori dai grossi centri. Se poi ci andate con viaggi organizzati e si rimane nei soliti circuiti turistici, certamente avrete modo di vedere le cose più belle, ma non si potrà accedere alle altre interessanti componenti della vita russa.

Volevo anche precisare che le mie risposte sono frutto delle mie esperienze di viaggio, di soggiorno, di vita quotidiana che ho avuto modo di fare lì. Mi tengo alla larga da esprimere giudizi generali, riporto solo quello che sono state le mie impressioni che forse sono solo uno dei tanti aspetti che la Grande Russia può mostrare allo straniero. Dasvidania.

10 marzo, 2006


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