Intervista con Paolo Pecchi, documentarista e regista di Roma.
Marina : E' la prima volta che sei stato a Mosca? Paolo : Si , e' la prima volta che sono venuto nel vostro paese. Marina
: Perche'
hai scelto proprio la Russia per il tuo viaggio? Marina : Come ti sono sembrati i russi e Mosca? Paolo : Mosca mi e' sembrata una citta' in piena evoluzione
. In quanto ai russi, mi sono sembrati molto cordiali e aperti, devo
dire che mi sono sentito a casa e credo che abbiano diverse cose in comune
con noi italiani.Sono stato spesso aiutato da voi con grande slancio,
le donne, almeno alcune, mi sembrano voler vestire con grande eleganza
e farsi notare, sono finiti i tempi in cui ci si vestiva allo stesso modo. Marina : Cosa ti e' piaciuto a Mosca? Paolo : Sul piano estetico, sicuramente la zona del
Cremlino e' impressionante e riporta alla memoria le tante parole ascoltate
e le immagini viste in tv. Marina : E cosa ti non e' piciuto? Paolo : Ho avuto un soggiorno molto piacevole e fortunatamente non ho avuto inconvenienti, quindi non saprei dare una risposta. Marina : C'e' stato qualcosa che ti ha colpito molto di Mosca? Paolo : Sicuramente il suo grande passato testimoniato
dai monumenti ma anche dai simboli del vecchio regime politico che si
trovano nelle strade e nei giardini. Marina
: Sei stato nei ristoranti russi a Mosca. Hai
assagiato qualche piatto russo? Come ti e' sembrata la cucina russa? Paolo : Ho assaggiato qualche piatto russo ( ma purtroppo
non ne ricordo il nome) l'ho trovato di mio gradimento e simile ai piatti
della cucina contadina che si trovano anche dalle nostre parti. Marina
: Molti italiani hanno paura di venire a Mosca
perche' pensano che e' una citta' molto pericolosa. Paolo : Devo dire che questo timore esiste ed e' alimentato
dalle notizie che circolavano durante il periodo in cui Eltzin prese il
potere. Marina : Quali posti hai visitato a Mosca e cosa consiglieresti a visitare a Mosca ai tuoi compatrioti che solo pensano venire a Mosca? Paolo : Naturalmente il primo luogo e' il Cremlino, il suo interno e la Piazza Rossa, La chiesa di S.Sergio e i Magazzini Gum. Poi direi La basilica del Cristo Salvatore, farei il giro in barca sulla Moskva, e poi ancora la Galleria Tretjakov, alcuni altri musei, i giardini ( dove potete vedere i simboli della russia comunista cone statue e busti dei dittatori), poi l'oasi di Abramtsevo e i dintorni della citta'. 10 maggio, 2005 |
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