Racconto in-credibile di un Ivan
poco terribile (terza parte)
Eccoci, infine, raggiungere la nostra agognata e lontanissima meta:
la mitica Russia!
Il momento e' storico. Riecheggiano in me i ricordi dei grandi viaggiatori,
da Marco Polo, a Cristoforo Colombo
..peccato, pero': non potro'
emularli nel baciare la terra in quanto all'arrivo ci attenderanno sicuramente
almeno 2 metri di neve, cosi', giusto per farci i degni onori di casa!
Ma, bando alle ciance. Si aprano i portelloni.
AAAAAhhhhhhhhhhhhhhh. Urla di spavento.
Che succede? Dov'e' la NEVE?!! Ma scherziamo? Ci hanno bidonato!!! OOOhhhhhhhhhhh,
e che? Dove ci avete portato? In Africa??? Vediamo in lontananza persone
in maglietta a maniche corte e pantaloncini corti! Degli uccellini che
svolazzano tranquilli per l'aere
.ma siamo pazzi? Un Pizzico sul
viso, sparisce il sorriso
.non e' che ci hanno dirottato e non ce
ne siamo accorti?
Ahime', davanti ai nostri occhi si presenta la CRUDA realta'.
Ragazzi, non ci crederete, ho uno scoop eccezionale per voi:
IN RUSSIA, AD AGOSTO, FA UN CALDO BOIA.
Ragazze in bikini a fare il bagno nei fiumi, scene d'altri mondi! Ma i
fiumi ghiacciati, chi se li ha pappati? E' mai possibile che i -20 invernali
diventino + 30 infernali? Certo, sicuramente e' IMPOSSIBILE! Porca loca.
Arrosto per Arrosto, meglio l'arrosto sardo!
Dunque, era proprio vero quel che mi aveva detto la nostra tanto deprecata
guida:
"Cirillo, che tempo ci attendera li?"
"non c'e differenza con la Sardegna
,"
A li mortacci suoi, pensai. Voglio andare via dal caldo e questo mi dice
che la Russia e' un gigantesco forno a Microonde? Siamo in buone mani,
cioe' vale a dire l'esatto contrario: "questa guida nun me cunvince
proprio pe' niente"!
Al momento, la notizia del "viaggio nella calda Russia" mi parve talmente surreale che pensai si trattasse di una battuta di spirito,
in stile russo, uscita da quel bontempone della nostra guida, e come tale
la presi. "Toh, una bella sorpresa. Abbiamo una guida ironica; alla
mia richiesta: "come si sta' in Russia?", "Cirillo"
mi risponde: "Non c'e' differenza tra Sardegna e Russia!"
Sich, sich, Immaginate che danno? Mica posso tornare a casa e dire
di essere stato in una Russia senza la neve? Sarebbe come dire di essere
andati a sciare in una Venezia sulle montagne. Meglio pensare che la guida
stia scherzando o abbia alzato il gomito!
Percio', allo scopo di comunicargli l'apprezzamento per una barzelletta
cosi' ben riuscita, sagomo sulla bocca un maxi-mega sorrisone, profferendo
sommessamente un: "ah, ah, ah......, pero', che simpatico! Eh,
si, mio caro Cirillo, andiamo nella Calda, Confortevole Siberia!".
Lui mi guardo' perplesso, faccia un po' da Pesce Lesso. Mbo', pensai.
Perche' non ridera' pure lui? Eppure gli ho fatto capire come la sua "simpatica"
battuta sia stata pienamente recepita dal sottoscritto, nonche' -grossolana
bugia- in toto gradita! Se raccontassi ai miei amici questa barzelletta
del "viaggio nella calda Russia", essi si sganascerebbero
dalle risate e mi direbbero: "finiscila di dire cavolate, ma per
chi ci hai preso? Per dei creduloni? tutti sanno che in Russia si crepa
sempre dal freddo, tutto l'anno! Se in inverno fanno -20 in estate saranno
-10!" Eh, si. Tali argomenti non fanno una grinza. come dare
loro torto?
Una domanda a cui mi sono prefisso di rispondere e' se i russi siano o
meno un popolo allegro.
Sapevo dell'esistenza d'una sorta d'humor britannico, non e' -mi domandavo-
che esisteva pure un particolare humor russo? Magari in Russia si ride
in modo diverso
oppure non si ride affatto!
MBO'. Paese che
vai, usanze che trovi! Chissa' se quel che si dice per i Nordici, cioe'
che siano poco propensi alla risata, sia vero pure per i Russi. Orrore,
che noia e che barba di viaggio sarebbe! Bleha, ma come si puo' pensare
di fare un viaggio senza ridere? Neppure una paresi facciale potrebbe
impedirmi di ridere o scherzare per tutta la durata del viaggio! Impossibile,
un italiano che non ride e' come un
russo che non russa! :) Uffi,
pero'. Che noia sarebbe il pensiero di andare in un paese dove non si
conosca il RISO
.la prossima volta, per recuperare, dovrei andare
in CINA
. E, che'! Li', almeno, farei indigestione di riso-risate
AH,
AH, AH. (scusate, ma non ho resistito a fare questa battutaccia, che volete
sto
per affrontare una delle partenze piu' insicure della mia pur breve storia
di viaggiatore e devo tirarmi su il morale da solo, se aspetto che lo
facciano gli altri per me, sto'
fresco
-nonostante il
caldo eh eh).
Ok, continuiamo con la storia.
Pian piano un atroce dubbio si fa spazio nella mia mente: e se la "guida",
oltre a non essere ironica, non fosse neppure una "vera" guida?
No, dai, non voglio spingermi a tanto. Non oso pensare che quelli dell'agenzia
ci abbiano appioppato il primo pellegrino dagli occhi chiari e capelli
biondi che si sono trovati a tiro, senza accertarne le reali competenze!....Rumble
rumble. Ma, almeno, sara' Russo? Beh, sicuramente lo sara', visto che
andiamo in Russia
ci mancherebbe! figuriamoci, sarebbe stato troppo
clamoroso il contrario, no? Comunque, per sicurezza, glielo domando: "Cirillo,
di dove sei?" mi risponde, udite, udite: "BULGARO".
Ahhhh, svengo! I miei peggiori incubi si materializzano: mi mandano in
Russia sotto la guida di un Bulgaro? Ma che cavolaccio c'entra? E' come
se per un tour su Venere m'assegnassero una guida
.MARZIANA! ditemi
voi che ci potrebbero capire mai i marziani delle problematiche Veneree?
Ue'e', ma scherziamo?:-) ).
MA SI PUO'? DIMMI TU. NE HO SENTITO DI COTTE E DI CRUDE, MA QUESTA ANCORA
MI MANCAVA! MBO' MBO'. Mentalmente urlai:
AHHHHHH. STOP, FERMI
TUTTI, EH CHE'? SCHERZIAMO? RAGAZZI, MA DOVE ANDIAMO???? NELLE MANI DI
CHI SIAMO? ALT, TUTTI A TERRA, QUI COMANDO IO!!
Ma, naturalmente, questa e' fantascienza, mica e' scienza. Non potevo
certo esporre in modo cosi' plateale i miei pensieri, dovevo salvare le
apparenze cosi da evitare di essere rispedito a casa senza troppi convenevoli.
Oramai era troppo tardi, come si dice: "Il dado e' tratto",
non si torna indietro! Naturalmente non mi riferisco al Rubicone
..
bensi', dolore! ai soldi. Oramai li avevo gia' scuciti
sic, sic,
tutti, tutti, e pagati sull'unghia.
REPRESSI DUNQUE OGNI MIA VELLEITA' INSURREZIONALISTA e, dopo aver FORMALMENTE
ringraziato la "guida" per la preziosissima informazione datami
sulla climatologia dei paesi nordici, mordendomi le labbra, mogio, mogio,
mi avviai verso l'infernale trabiccolo alato.
Probabilmente durante il volo mi assopii leggermente, in quanto, come
in una sorta di "viaggio infinito", iniziarono a scorrere, nella
mia mente, immagini surreali di una Russia infestata da Ippopotami e Giraffe;
ma, tranquilli, si trattava solo di un sogno
.poiche' le uniche "Giraffe" viste in Russia sono le altissime e carinissime ragazze di San Pietroburgo,
sembrano tutte sorelle! Povera la mia vista, il vero grande, grosso rischio
che si corre in questo paese, e' quello di lasciarci
.gli
occhi :)!
Ivano Paolo Todde
Sardegna, 6 agosto 2004
IL SEGUITO ALLA PROSSIMA PUNTATA.... |