Procida

Baia sperduta; non piu' di venti barche a vela.
Reti, parenti dei lenzuoli, stese ad asciugare.
Tramonto. I vecchi guardano la partita al bar.
La cala azzurra prova a farsi turchina.

Un gabbiano artiglia l'orizzonte prima
che si rapprenda. Dopo le otto e' deserto
il lungomare. Il blu irrompe nel confine
oltre il quale prende fuoco una stella.

Josif Brodskij, Poesie italiane. Milano, Adelphi, 1996. Traduzione di Serena Vitale.


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