Vasilij Jakovlev

Vasilij Jakovlev, pittore, piu' che con i suoi dipinti, accosto' l'Italia ai Russi con un libro intitolato La mia vocazione, nel quale vi e' un capitolo intitolato Italia.
Nel 1928 ebbe la possibilita' di visitare il nostro Paese, a seguito dell'interessamento di Gorkij che lo aveva notato ad una mostra.
Come si puo' notare nel brano riportato, la sua descrizione ha la vivacita' impressiva di uno schizzo, dal quale emerge una descrizione viva e diretta dell'Italia di un tempo.

Ruggiero Mascolo, 5/2005

Italia

Un anello arrugginito e' avvitato al muro. Ad esso e' legata una barca e sotto di essa c'e' la profonda acqua trasparente verde azzurra, sul fondo si vedonoi sassi scuri e, sulla superficie ondeggiante, nuotano foglie rossastre di platani, strappate dai malvagi turbini invernali…

Il mattino era roseo, nebuloso e dorato.si chiamavano tra loro i galli. L'erba grigia, per la rugiada, luccicava al sole. Dai giardini veniva l'odore del letame e della terra da poco lavorata. Io andavo lentamente sulle larghe lastre di pietra, scendendo al mare. Davanti a me procedeva una donna che portava sulla testa un secchio di latte e nemmeno lo reggeva con le mani. Ed ecco il suo piede nudo ha schiacciato un limone; stampando sulla pietra le orme umide e facendo leggermente ondeggiare le anche, la donna continua la sua discesa.

Mucchi di castagne arrostite, di pesce, di salsicce. Nelle caldaie cuociono i maccheroni, e tini di rame superbamente espongono al pubblico il loro ventre lucido. Con rimbombo scende giu' per la strada storta una cucina da campo - una piccola stufa caccia fumo, delle candele steariche ardono ficcate in una lampada ad olio, e una grassa e unta venditrice in vestito nero grida qualcosa con voce stridente e si sente un aspro antico odore di pepe e di cannella, - e, fermatasi all'angolo, la cucina da campo comincia con sveltezza il commercio…

Queste - dice lo Jakovlev - sono le incancellabili, indimenticabili impressioni che dona la vera Italia che non esiste per gli stranieri, il cui volto autentico mi si schiude, alla fine, in tutto il suo stupendo fascino…

Vasilij Jakovlev, La mia vocazione. In: Boris Evgen'ev, Iz Avzonii v Italjia. Mosca, ed. Sovetskij pisatel', 1967. In: Ettore Lo Gatto, Russi in Italia. Milano, Editori Riuniti, 1971.


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