Quasi pubblicità
Quando avete visto l’ultima volta qualcuno scrivere con una penna roller? Ora tanti hanno l’iPad, l’iPhone, l’i-qualcos’altro e hanno completamente dimenticato come scrivere una lettera con una penna stilografica su un foglio di carta.
Ancora 30 anni fa alle poste russe, sui tavoli, potevate vedere delle splendide bottigliette di inchiostro con delle penne stilografiche accanto. Le usavano per scrivere i testi dei telegrammi. Era bello giocare con quelle penne: scrivere o disegnare qualcosa aspettando i genitori che spedivano i telegrammi.
Dentro la mia borsa porto sempre un lapis e una piccola agenda per scrivere delle informazioni interessanti. Quando parlo con la gente italiana, guardo le vetrine o leggo le riviste e i manifesti imparo spesso delle parole e delle espressioni nuove. Se le trovo interessanti dal punto di vista grammaticale, le memorizzo nella mia agenda.
Mi piace imparare l’italiano osservandolo.
Da qualche giorno nella mia borsa “sta” anche una certa “signora” Montegrappa. Nonostante le numerose tecnologie, a me piace scrivere le lettere sulla carta. Lo faccio sempre scambiando notizie con una mia cara amica torinese. Proprio per questo motivo mi e’ piaciuta tanto l’idea di avere una penna stilografica. Mi ricorda la mia infanzia, gli uffici postali sovietici e mi diverto scrivere con essa.