Nabucco.
E’ stato scritto nel 1841 e presentato al pubblico per la prima volta alla Scala nel 1842. Il Nabucco e’ la terza delle 25 opere di Giuseppe Verdi.
La scomparsa della prima moglie di Verdi, Margherita Barezzi, di due dei loro figlioletti, e l’insuccesso delle prime due opere avevano ferito molto il giovane compositore, tanto che lui prese la decisione di non scrivere piu’.
Un incontro casuale con Bartolomeo Mirelli, l’impresario della Scala, cambio’ completamente la vita di Verdi. Mirelli lo persuase a dare un’occhiata al libretto «Nabucodonosor», di Temistocle Solera, che non era piaciuto al compositore Otto Nicolai. L’aveva trovato brutto per scrivere un’opera. Invece il testo colpi’ molto il giovane Verdi: diverse scene interessanti, personaggi straordinari, preghiere, profezie e imprecazioni.
Il soggetto biblico del Nabucco, re di Babilonia, le sofferenze degli Ebrei, la perfidia di Abigaille, che a ogni costo desidera il potere, coinvolsero tanto il compositore che cosi’, nota dopo nota, scrisse tutta l’opera.
La prima rappresentazione alla Scala, il 9 marzo del 1842, fece furore. Mirelli che aveva avuto una grande pazienza ed aveva creduto al talento di Verdi, supero’ tutte le difficolta’ che accompagnarono il primo spettacolo. Si arrischio’ a dare il Nabucco insieme ad altre tre opere di grandi compositori e non si sbaglio’. In un solo giorno Verdi divento’ famoso! Gaetano Donizetti, avendo ascoltato Il Nabucco, disse molte belle parole al suo giovane collega. Fu un vero e grande trionfo di Verdi, e da li’ inizio’la sua celebre carriera.
La nostra celebrazione dell’anno verdiano va avanti e, dopo aver assistito al Rigoletto e a un Ballo in Maschera, siamo andati ad ascoltare il Nabucco sempre al Teatro Regio di Parma.
Una stupenda serata in un bellissimo teatro e nella splendida compagnia del nostro tovarish Mattia.
Questa volta il bis e’ stato chiesto proprio al coro.
Il Nabucco e’ una delle poche opere dove il coro fa la parte generale. Il coro del Teatro Regio e’ fantastico. «Va pensiero» cantato da piu’ di 60 persone ha fatto un grande effetto. Famosissimo e bellissimo, il coro del Nabucco e’ diventato un vero inno alla liberta’ ed ha fatto di Verdi un eroe nazionale.