Parma.
Negli ultimi sei mesi ci e’ capitato di andare a Parma due volte. Tutte e due sono state dedicate all’opera.
Chiaramente non ci siamo limitati a visitare solo il Teatro Regio. Non abbiamo avuto abbastanza tempo per vedere tranquillamente la citta’ e tutto cio’ che ci interessava ma vorrei dire lo stesso due parole sui posti che ho trovato molto interessanti.
La prima volta siamo stati qui di passaggio. E’ accaduto quasi 14 anni fa. Quella volta siamo andati a Sant’Agata, a visitare la villa di Giuseppe Verdi, e a Busseto che si trova li’ vicino. Quindi di Parma ricordavo ben poco ma quel poco era una bella immagine.
Parma e’ una delle numerose citta’ italiane che conserva diversi tesori.
Amo molto Giuseppe Verdi e l’opera italiana. Come una vera amante di musica al primo posto ho messo le visite al Teatro Regio e alla casa natale del grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini. A teatro abbiamo assistito a due stupende opere di Verdi, ma la casa di Artuto Toscanini non siamo riusciti di visitarla per motivi d’orario d’apertura. Un giorno speriamo di vederla non solo dall’esterno ma anche dall’interno. Ma a tutti gli amanti di musica classica consiglio di visitare questi due posti significativi.
Il Teatro Farnese e la Galleria Nazionale di Parma sono gli altri due posti da non perdere se visitate questa citta’.
Il Teatro Farnese e’ situato al primo piano del Palazzo della Pilotta. Una «sala d’arme» che tra il 1617 e 1618 e’ stata trasformata in un teatro su progetto dell’architetto ferrarese Giovan Battista Aleotti, detto l’Argenta. E’ stato costruito in brevissimo tempo usando materiali leggeri come il legno e lo stucco dipinti. Il teatro nacque per volonta’ di Ranuccio I, duca di Parma e Piacenza dal 1593 al 1622. In questo teatro lui intendeva festeggiare la sosta a Parma del Granduca di Toscana Cosimo II de’Medici, in viaggio verso Milano. Ma l’inaugurazione del teatro avvenne solo nel 1628 in occasione delle nozze tra Margherita de’ Medici e il duca Odoardo, con uno spettacolo allegorico-mitologico «Mercurio e Marte» (testo di Claudio Achillini e musiche di Claudio Monteverdi).
Il teatro e’ stato quasi completamente distrutto da un bombardamento aereo nel maggio del 1944, dopodiche e’ stato ricostruito secondo il disegno originario. Certamente e’ uno dei monumenti artistici piu’ interessanti da visitare a Parma.
La Galleria Nazionale mi ha colpito tanto! Un giorno, credo sara’ sempre dopo un’altra visita all’opera, vorrei passare ancora una volta attraverso le sale di questo tempio dell’arte. E’ piena di veri tesori, tra cui i lavori di Bellotto, Hans Holbein, Agnolo Gaddi, Correggio, Parmigianino, Canova, Leonardo da Vinci, Canaletto, El Greco e molti altri.
Parma e’ la citta’ dove ha lavorato molto il grande Correggio. Alla galleria Nazionale c’e’ una bella collezione dei suoi lavori. Prima non conoscevo bene questo pittore ma dopo la nostra visita a Parma ho conosciuto un altro geniale pittore italiano. Del Correggio potete visitare anche il monastero benedettino di San Paolo dove si trova la Camera della Badessa con degli affreschi di questo pittore.
Da non perdere la visita al Duomo e al Battistero.
Il Duomo di Parma e’ fantastico! Non vi racconto niente perche’ la mia sarebbe una lunga descrizione :-). Vi dico solo una cosa: andate a vederlo e lasciate fluire le vostre sensazioni.
Due sole parole anche del Battistero. Ha una costruzione architettonica molto particolare, molto diversa da quelle che abbiamo visto nelle altre citta’ italiane. Gia’ per questo e’ molto interessante da vedere. Poi, dentro e’ tutto dipinto. Nonostante il prezzo del biglietto, che non ho trovato basso (6 euro a persona), vi consiglio di visitare il Battistero lo
stesso!
A Parma c’e’ uno stupendo Parco dove fa tanto piacere fare delle passeggiate. C’e’ sempre tanta gente: le mamme con i bimbi, le persone che corrono e gli anziani che fanno delle passeggiatine chiacchierando del piu’ e del meno :-).
Certamente a Parma ci sono anche altri posti da vedere e da visitare ma di quelli vi racconto nelle prossime volte.