Torre del Lago e Puccini.
Ho molti pensieri e comincio oggi dalla visita a Torre del Lago.
Una volta ho sentito dire che quelli che amano le musiche di Verdi non sopportano quelle di Puccini. All’inizio ero d’accordo con questo pensiero, chissà dove sentito, ma ho cercato lo stesso molte volte di trovare una smentita a questo detto.
Vi dico la verità, l’amore per le musiche di Puccini non ha ancora bussato nella porta del mio cuore. Mi bastano 15 minuti e poi la mia mano cerca di spegnere il lettore cd per mettere su un’altra musica. Ma ho tanta pazienza e riprovo ogni tanto. Sono testarda e cerco di capire per me stessa se e’ vero che per me, che adoro Verdi, e’ impossibile amare anche Puccini.
Questa volta siamo andati a visitare la villa Puccini a Torre di Lago che non e’ tanto distante né da Lucca, dov’e’ nato il grande compositore, né da Viareggio, dove ha vissuto gli ultimi anni.
Qualche pensiero dopo la visita:
— ancora non riesco a capire perché ci hanno chiesto di spegnere i nostri cellulari prima di entrare dentro la casa di Puccini
— il personale, che sono 2 ragazze, non smetteva di chiacchierare ad alta voce ed essere sempre vicino a noi (magari, dopo la nostra visita non trovano più il fucile di Puccini o chissà cos’altro…)
— voi sapete che la tomba di Puccini, sua moglie, suo figlio e della moglie di suo figlio si trovano dentro casa? Allora da oggi lo sapete!… Trovo strano, veramente strano, costruire la «chiesa» in una delle stanze della villa..boh..
— il tempo che ti danno per visitare la villa non deve superare i 40 minuti. Ma che? Siamo a Mantova nella stanza degli sposi e guardiamo gli affreschi di Mantegna (dove la visita non deve superare 5 minuti per ragioni obiettive) o siamo a Santa Maria delle Grazie per vedere «L’ultima cena» di Leonardo (dove per le stesse ragioni la visita non supera i 20 minuti)? Cosa si rovina nella villa di Puccini se ci rimango più di 40 minuti??? Sinceramente non lo capisco. Da quello che ho visto si rovina da sola e la presenza della gente dovrebbe essere gradevole, invece…
Viene in mente un unico pensiero:
se la proprietà fosse dello Stato e non della nipote di Puccini, la villa magari potrebbe essere diversa, senza quelle due donne le cui bocche non si chiudono un attimo, senza limiti per le visite e ovviamente non dovrebbe costare 98 euro la visita con la guida.
Ma sono sempre i miei pensieri. Qualcuno può non essere d’accordo con me ed avra’ le sue ragioni.