Serenella Gragnani, «Giu’ la maschera!»
Succede che un film, un libro, un concerto o un’opera ti tocchi cosi’ tanto che hai la necessita’ di condividere con «tutto il mondo» le tue emozioni. I pensieri non ti lasciano in pace e continui a riflettere a lungo, cerchi di esprimere qualche tua opinione e ascoltare gli altri, di discutere e pensarci sopra.
Non e’ un segreto che io sono una grande amante della musica classica e dell’opera. Tutto quello che riguarda questi due generi attira sempre la mia attenzione.
Cosi’ e’ successo qualche mese fa quando, navigando su Internet, ho trovato una intervista a Serenella Gragnani. Ho riconosciuto il suo viso in una fotografia che accompagnava l’intervista e mi sono ricordata che l’avevo vista in un spettacolo al Teatro del Giglio. Qualche hanno fa, Carlo Colombara, insieme a Serenella Gragnani e Giulio Frugoli, aveva messo in scena «Stasera decido io» di cui ho gia’ scritto sulle pagine del mio sito. Dall’intervista su Internet ho saputo che la signora Gragnani ha scritto anche un libro. Sono rimasta incuriosita. Mi mancava solo di scoprire dove trovarlo.
Se avete uno scopo prima o poi lo raggiungerete. E ora tra le mie mani ho un fantastico libro, «Giu’ la maschera!». Per una come me, che con ogni nuova visita all’opera cerca di approfondire e capire ancora di piu’ questo incantevole e magico genere musicale, «Giu’ la maschera!» e’ stato non solo una interessantissima lettura ma anche una grande sorpresa. Questo lavoro prezioso e’ stato fatto da Serenella Gragnani insieme a Jose Cura.
Jose Cura e’ uno di quei pochi cantati lirici contemporanei sulla cui bravura non c’e’ alcun dubbio! Cura, per me, e’ un esempio di artista vero e profondo, la cui grandezza sta nella sua intelligenza, sia umana sia artistica.
Come avete gia’ capito l’ho trovato un libro pieno di dignita’. Non e’ necessario raccontare qui su che cosa e’ questo libro. Parla di opera e dell’essere un vero artista. Ed e’ proprio il tipico caso in cui io, dopo aver letto il libro, ho desiderato di acquistarne ancora 4-5 copie per regalarle ai miei amici e alle persone con cui vorrei condividere la mia gioia.
Ed e’ anche il caso in cui ti viene la voglia di conoscere di piu’ un artista che gia’ ti affascina da anni, non solo per la sua bellezza di uomo ma soprattutto per quella di artista . Di Cura potrei parlare molto. Ma oggi, quando ho terminato di leggere «Giu’ la maschera!», ho capito che sarebbe ingiusto non condividere la mia gioia anche con voi, le persone che mi leggono.
E’ un libro di cui anche voi potete godere non solo per il testo ma anche per l’ottima qualita’ di stampa, per le fotografie stupende e per i fantastici disegni in bianco nero.
Io spero che un giorno sara’ tradotto anche in russo perche’ in Russia conoscono bene e amano molto Cura. Ci viene spesso e ogni suo concerto e’ un evento.
Questo libro sara’ un piccolo evento anche per un signore di Mosca. Non lo conoscevo di persona ma la sua passione e competenza sia sul mondo operistico sia sul balletto supera quella di certi critici che scrivono di questi generi. L’ho letto per anni. Quando comperavo le altre copie di «Giu’ la maschera!» da portare con me a Mosca, il primo a cui ho pensato e’ stato lui. Non ho sbagliato. Ora e’ veramente felice di avere questo libro anche se non conosce l’italiano. Cura e’ uno dei suoi cantanti preferiti. Cerca di non perdere nessuna occasione e va ad ascoltare questo fantastico tenore, direttore d’orchestra e grande artista argentino per tutta l’Europa.
E finalmente vorrei ringraziare Serenella Gragnani, e anche Jose Cura, senza il quale magari questo libro non sarebbe stato scritto.
Cara Serenella, mi auguro di leggere ancora altri Suoi lavori letterari e saro’ certo tra i Suoi primi lettori. L’opera sicuramente e’ uno dei mondi piu’ belli!