La serata della inaugurazione della nuova stagione lirica alla Scala e Peter Stein
La serata della inaugurazione della nuova stagione lirica alla Scala ha attirato l’attenzione di numerosi spettatori: sia a teatro sia davanti ai televisori.
Per me e’ stata una delusione totale. Il regista e’ russo. Ho gia’ provato a vedere dei suoi lavori ma non mi piacciono. La sua regia e’ riconoscibile: ha uno stile ripetitivo che usa in ogni opera. Anche l’interpretazione della Traviata mi fa pensare che forse non avevo tutti i torti nel giudicarlo un pessimo regista.
Nella serata del 7 dicembre, in realta’, abbiamo visto solo un pezzo del secondo atto della Traviata in diretta dalla Scala. La Violetta di Chernyakov non era proprio quella di Verdi: il libretto di Piave e la messa in scena del regista spesso si riferivano a due cose diverse. Anche il compositore avrebbe potuto condividere la nostra delusione.
Fortunatamente quella sera abbiamo assistito a un altro evento teatrale perche’ avevamo i biglietti per il teatro del Giglio.
Lasciamo in pace la prima alla Scala e torniamo a Lucca. “Il ritorno a casa” di Harold Pinter era lungo come lo sono di solito le opere. Lo spettacolo di Peter Stein e’ durato 3 ore ma era proprio bello!
Credo sia stata la stanchezza dopo uno spettacolo cosi’ lungo che non ha permesso al pubblico di fare un applauso piu’ caloroso. Lo spettacolo cosi’ bello e la bravura di tutti gli interpreti non hanno lasciato assolutamente dubbi sul fatto che sia un bel lavoro.
E poi tre ore di spettacolo contro le due giornate che durava la memorabile Aristea messa in scena da Stein molti anni fa a Mosca sono proprio poche 😉
Dal librettino dedicato allo spettacolo, a parte una splendida intervista al regista, ho saputo con tanta meraviglia che Stein abita in Umbria ormai da 20 anni 🙂
A Mosca gli spettacoli teatrali cominciano di solito alle 19. I teatri italiani hanno orari diversi e gli spettacoli di venerdi e sabato sera cominciano alle 21.
Se vi capita, vi consiglio di andare a vedere “Il ritorno a casa” la domenica dalle 16 alle 19 per rimanere belli freschi anche dopo e avere le forze per premiare tutti gli attori con un gran bell’ applauso. Lo meritano davvero!
di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
regia Peter Stein
scenografia Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
luci Roberto Innocenti
assistente alla regia Carlo Bellamio
personaggi e interpreti
Max Paolo Graziosi
Lenny Alessandro Averone
Sam Elia Schilton
Joey Rosario Lisma
Teddy Andrea Nicolini
Ruth Arianna Scommegna
produzione
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Spoleto56 Festival dei 2Mondi