Chi ha detto che le poste italiane lavorano male?


Vorrei raccontarvi una storia che e’ successa un mese fa in un ufficio postale di Lucca. Aspettavo un pacco con dei CD, regalo di un pianista italiano e di sua moglie. Poco dopo dovevamo tornare a Mosca. Per farci avere questo dono prima della nostra partenza, questi gentilissimi signori l’hanno spedito con posta raccomandata. Ogni giorno controllavano su internet dove si trovava il pacco. Qualche giorno dopo, i CD sono arrivati a Lucca.
Il postino non ci ha trovati a casa e ha lasciato l’avviso di giacenza nella nostra cassetta postale. Seguendo l’orario scritto sul documento, siamo potuti andare nell’ufficio postale solo il giorno dopo. Ma l’indomani i miei CD non c’erano. E nessuno sapeva dire dove erano finiti, cosi’ mi hanno chiesto di tornare l’indomani. Ci siamo tornati e il tutto si e’ ripetuto. Siamo andati alla posta 3 volte e sempre con lo stesso risultato. E’diventata una tradizione: iniziare la giornata con la visita all’ufficio postale :-).
Cercavamo di capire cosa stava succedendo insieme ai mittenti. Ci hanno lasciato tutti i dati che riguardavano la loro spedizione e, seguendo la nostra nuova tradizione, dopo colazione siamo andati di nuovo alla posta. La stessa signora ha controllato qualcosa nel suo computer e ci ha  assicurato con indifferenza che il pacco era stato spedito indietro, al mittente. Sono rimasta a bocca aperta senza poter dire nulla. Chi l’ha spedito indietro? Perche’? Perche’ non e’ rimasto nell’ufficio postale per 30 giorni come dice la regola scritta sull’avviso? Non ho ricevuto risposte alle mie domande. Anzi secondo lei non e’ successo nulla di particolare, solita cosa. Ahha!
E voi dite che le poste italiane lavorano male? Sono piu’ veloci del pensiero: appena pensate di ricevere un pacco ve lo rispediscono subito indietro.

Da una parte e’ una storia da ridere, ma dall’altra… In quel momento non e’ stato cosi’ divertente per diversi motivi:
— i gentilissimi signori che volevano farci un bel regalo hanno pagato di piu’ per la RACCOMANDATA
— cercando di chiarire la situazione, hanno perso tempo in numerose chiamate inutili
— alla fine a nessuno di quell’ufficio postale, che e’ anche centrale, fregava nulla di tutto quello che e’ successo
Nella vita cerco di essere ottimista ma certe situazioni mi fanno pensare che tutti potrebbero vivere meglio ed essere piu’ felici se ognuno facesse BENE il suo piccolo-grande lavoro.

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