Maestro di eleganza musicale
E’ stato un evento molto atteso. Avere la possibilita’ di ascoltare dal vivo un grande musicista e’ una immensa felicita’. Claudio Abbado mi attira e mi meraviglia non solo come grande artista ma anche come persona. Ha la grandezza assoluta: sia quella artistica sia quella personale, che per me e’ il massimo.
Con l’esibizione del 4 maggio e’ iniziata la nuova stagione musicale del famoso «Maggio Fiorentino». Nel programma del concerto sono state presentate:
Richard Wagner
Tannhauser, Ouverture
Giuseppe Verdi
Te Deum dai Quattro pezzi sacri
per doppio coro e orchestra
Soprano solista: Juliane Banse
Hector Berlioz
Symphonie Fantastique op.14
Episode de la vie d’un artiste
Abbado dirige sempre a memoria. Quando gli chiedono il perche’ lui risponde che solo cosi’ raggiunge una perfetta sintonia con l’orchestra. Ed e’ il massimo. La sua eleganza nell’esecuzione musicale non puo’ non toccare e non emozionare. La leggerezza della sua interpretazione e’ paragonabile alla danza di una ballerina che, senza nessun rumore, appena tocca con le punte la superficie del palcoscenico librandosi in volo. Ogni nota dell’orchestra diretta da Abbado e’ meditata e profondamente sentita.
La sala era completamente presa dalla magia del suono e il silenzio era assoluto. Col fiato sospeso la gente ascoltava le musiche. Solo nelle brevi pause, quando gli orchestrali sfogliavano i fogli delle loro partiture, nella sala si sentiva un coro di colpetti di tosse.
Questa interpretazione senza paragoni faceva volare il pensiero e godere al massimo della bellezza delle musiche di Berlioz: nessun suono rozzo e maleducato.
La «Symphonie fantastique» di Hector Berlioz nella interpretazione di Abbado e’ stata fantastica in tutti i sensi.
15 minuti dopo il concerto la gente non smetteva ancora di applaudire il maestro e NESSUNO e’ uscito dalla sala. E’ stato un vero e proprio trionfo della musica!
Le emozioni di quella sera non si dimenticano mai.
Notabene:
Il maestro Claudio Abbado, che il 26 giugno compira’ 80’anni, ha diretto il concerto del 4 maggio GRATUITAMENTE per solidarieta’ e amicizia nei confronti del Maggio Musicale Fiorentino.
Questa istituzione, come molte altre realta’ culturali italiane, si trova in una situazione tragica per mancanza di finanziamenti pubblici e privati. Vorrei credere nella generosita’ e nell’intelligenza del nuovo Parlamento da cui dipende la salvezza non solo di questo stupendo festival ma anche di tutta la cultura italiana, che fa parte di quella mondiale! La cultura e’ l’unico tesoro che unisce tutte le nazioni del mondo e porta serenita’, felicita’ e pace nelle anime della gente. E’ la base di ogni nazione. Non dimentichiamolo!