A voi piace di piu’ ricevere o fare i regali?
Credo sia piacevole per ciascuno riceverli. A me piace di piu’ farli: pensare molto prima cosa regalare, come incartare il regalo e con quale parole accompagnarlo. Cerco sempre di trovare qualcosa di particolare e mi diverto nella scelta.
Di solito la vita di una confezione e’ corta e finisce quasi sempre in un cestino. Ma ci sono dei casi rari e fantastici in cui alla persona che riceve il regalo non manca la fantasia e sono io a meravigliarmi quando vedo la nuova vita della stessa confezione.
Cosi’ e’ successo l’anno scorso quando, per Capodanno, ho regalato alla mia carissima amica Anna una shopper. Conoscete quelle borse di stoffa che si chiudono e diventano piccolissime? Si chiamano ecologiche perche’ possono essere usate al posto delle buste di plastica.
Allora, come al solito, ho pensato anche a come impacchettare il mio regalo e mi e’ venuto in mente di far cucire da una sarta una busta simpatica della stoffa di lino di una famosissima manifattura di Mosca, Trekhgorka. Ho messo la shopper in questa bustina unica e l’ho regalata ad Anna.
Insieme al regalo le ho dato l’idea di come usarla dopo: metterci dentro delle erbe secche per fare il sachet. Invece ad Anna e’ venuta un’idea piu’ originale e, secondo me, tanto straordinaria che ho deciso di raccontarvela.
Ha messo dentro al sacchettino i numeri per giocare a Bingo e li usa a scuola quando interroga i suoi allievi: prende a caso un numero e risponde lo studente al cui cognome corrisponde lo stesso numero nella lista degli allievi ;-).