Mosca sotto lo smog
E’ arrivato il mese d’agosto e il tempo russo continua a terrorizzare la gente: +40!! Magari Dio ha deciso di organizzare il nuovo deserto sul territorio russo. Ormai da 1 mese e mezzo non si vede la pioggia: il sole, con le temperature +40 che ormai si sentono come a casa loro, la gente muore di caldo, e poi tutto questo gran calore ha provocato tanti incendi. Ieri a Mosca non si respirava dalla puzza di bruciato che c’era nell’aria. Ci sono rimaste solo due soluzioni: morire dentro casa con le finestre chiuse per l’assenza d’aria fresca o morire lo stesso ma con le finestre aperte respirando quella puzza pazzesca.
Benvenuti in Africa alla russa!